
Zombie-parking resuscitano nella Rossani _ Rinnegato il «bosco urbano»
«La festa è finita». E tutto tornerà come prima, nella ex Caserma Rossani, dopo quasi tre anni. Così come nel romanzo omonimo di Lidia Ravera l’operaio Angelo s’era lasciato convincere dall’intellettuale Carlo che un altro mondo era possibile e che tutto sarebbe cambiato – nella musica come in fabbrica – per accorgersi che invece dopo la «festa» ogni cosa è ritornata uguale a prima, allo stesso modo che si era illuso di poter veder nascere dai ruderi della Rossani il più grande parco urbano deve rassegnarsi alla prospettiva di un parcheggio interrato.