Viene prima la quercia o la pietra? _ Da piazza Massari a Santa Chiara un controllo popolare sui progetti
Viene prima la quercia o la geometria della pietra? Questione cruciale per gli architetti d’oggi, stretti tra l’artificiale e il naturale, tra il mito della costruzione e il totem del paesaggio storico. Mai avremmo però immaginato, con questo bel carico di questioni teoriche, di ritrovarci di fronte il caso estremo e imbarazzante di piazza Massari. Già raccontarla, la faccenda, sembra complicato: sono storti gli alberi che si ostinano a spostarsi dal centro dei rispettivi alvaretti? Oppure sono le buche ad essere inadeguate agli alberi? Ancor prima di risolvere il dilemma, a Palazzo di città c’è chi ha dato la colpa ai muratori: «Non se ne sono accorti mentre lavoravano?» hanno detto, rimadando l’eco dell’ingenuo passante.