
Piano regolatore, la partita è ancora aperta _ Chi verrà dopo Bruno Gabrielli?
Un anno passa in fretta, quindi è meglio preoccuparsi subito delle cose lasciate in sospeso dall’anno appena trascorso. Per esempio, la questione del Pug, cioè il nuovo Piano urbanistico di Bari.
Nonostante qualcuno sia convinto che con la consegna, lo scorso febbraio, delle bozze del Pug il lavoro dei tecnici sia concluso ed ora la palla sia nelle mani dei politici che devono approvarle, le cose non stanno affatto così. Le bozze sono, appunto, bozze e rappresentano una visione «tecnica» che per quanto orientata e condizionata dal Dpp (il Documento programmatico preliminare approvato nel 2011) necessita di una piena condivisione da parte della amministrazione comunale.